Buti in festa con il suo Palio, una tradizione che si rinnova dal XVII secolo
14-01-2016
Sette contrade, un grazioso paese in provincia di Pisa e una delle corse a cavallo più antiche d’Italia. Sono questi gli “ingredienti” principali del Palio di Buti, un evento che riesce a unire sapientemente storia, folclore, gastronomia e cultura.
Una manifestazione attraverso la quale il borgo toscano rinnova una tradizione che affonda le sue radici nel XVII Secolo, celebrando al contempo il proprio passato con una spettacolare rievocazione storica e la propria cucina con le cene itineranti e le “trippate” in piazza.
Già, perché anche quest’anno nei giorni della festa - in programma il 3, 9, 10, 14, 15, 16 e 17 gennaio - per tutte le vie del paese si sentirà l’inconfondibile profumo della “trippa alla butese”, il piatto tipico della festa di San Antonio Abate a base di trippa di manzo cotta con salsicce, carote, fagioli e pomodoro. E grazie alle cene itineranti si potranno gustare i piatti tipici della tradizione contadina locale nelle vecchie scuderie, frantoi e teatri: zuppa di cavolo, maccheroni al sugo di coniglio, bordatino alla pisana (una zuppa a base di farina di mais e cavolo nero), fagioli all’uccelletta con salsicce, costine di maiale in umido con olive e polenta, ritagli di maiale con cavolo nero, castagnaccio, cantucci nel vin santo, cialde con panna e cioccolata e ciambelle fritte.
Il tutto in un clima di spasmodica attesa in vista della corsa, in programma domenica 17 gennaio