La stazione Leopolda di Firenze ospita l'undicesima edizione della kermesse gastronomica "Pitti taste"
22-02-2016
L'appuntamento è come sempre alla Stazione Leopolda di Firenze.
È qui che, dal 12 al 14 marzo 2016, si svolgerà l'undicesima edizione di Pitti Taste, il salone che celebra l'eccellenza gastronomica italiana in ogni sua forma.
Novità di questa edizione è sicuramente l'ampliamento degli spazi: oltre alla scenografica Leopolda, il cui layout sarà l'Albero della Cuccagna, sarà anche il Teatro dell'Opera a ospitare alcuni degli incontri e appuntamenti in calendario.
Taste, insomma, diventa sempre più un modo per conoscere anche la città di Firenze a suon di tappe culinarie e luoghi del gusto. Noi vi indichiamo i 3 motivi per andare alla manifestazione ideata da Davide Paolini, e passare un weekend a fare acquisti (nel Taste Shop si possono comprare tutti i prodotti in esposizione, circa 1800), conoscere produttori e saltellare da una cena a una degustazione. 330 GUSTOSSIME RAGIONI ... ... tante quante i prodotti in esposizione.
Elencarli tutti è, ovviamente, impossibile. Noi vi consigliamo di passare dagli stand di Fattoria Dianella, azienda sulle colline vinciane che a Taste per assaggiare le loro anteprime dell'annata 2015; Borgo del Balsamico, un'azienda tutta al femminile che propone sia l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP che quello di di Modena IGP, oltre a condimenti particolari come il balsamico di mela e irresistibili packaging di design; TuttoTonda, azienda olivicola siciliana nata nel 2014 che con il suo olio di Tonda Iblea (ottenuti da 6 ettari di ulivi secolari, raccolta manuale e niente chimica) ha già vinto premi internazionali.
UN PO' DI CULTURA (GASTRONOMICA) NON FA MAI MALE I Taste Rings approfondiscono tematiche interessanti sia per esperti che per appassionati del settore. Domenica 13 si guarda al futuro di due "settori" che, in Italia, sono cresciuti moltissimo: la birra artigianale e il panino gourmet.
Alle 15 si svolge “I birrifici artigianali italiani: continua la crescita o ci sarà una selezione di qualità?”, a cui partecipa anche Agostino Airoli e Teo Musso, e alle 17 “Il panino: via italiana al pranzo di mezzogiorno?
Quale futuro per il panino gourmet e per il vegano?”. ANDARE FUORI DI TASTE Sono 150 gli eventi che animeranno la città di Firenze: lezioni di cucina come quella che, alla Mama Florence Cooking School, vede i piatti della chef bistellata Valeria Piccini abbinati ai vini della famiglia Cecchi; degustazioni che spaziano dal riso al pesce - da non perdere le "verticali" di baccalà che si terranno alla Casa di Cucina Da' Pescatore, affascinante chiesa anglicana adibita a ristorante; eventi notturni come la trasforminazione del bistrot Gurdulù in uno speakeasy, grazie ai cocktail della barlady Sabrina Galloni reinterpretati con i liquori Contratto.
E poi, ovviamente, ci sono cene con chef famosi che ad esempio vedono alle prese Peter Brunel con la trota e Matteo Lorenzini con il cioccolato Domori.
Giulia Leo