La cucina salentina è stata presentata in tutti i suoi aspetti. Con un unico ticket di 18 euro sono state attraversate 13 tappe di sapori con un calice al collo per ricevere il vino, naturalmente made in Salento.
Prima tappa al Malisud per un aperitivo con polpette, focaccia e bocconcini di scamorze. Seguito da un antipasto all’Aquolina con cozze alla salentina e un fresco bianco della Cantina Valle dell’Asso. La terza tappa ha dato inizio ai primi piatti; molto saporito quello presentato dal Ristorante Dei Mille: “strozzapreti dei Mille” e rosso della Cantina Leverano.
La quarta tappa ha offerto un immancabile piatto nella tradizionale gastronomia salentina: “ciceri e tria” servito da La Puteca che ha conquistato soprattutto i turisti incuriositi da un piatto unico nel suo genere ovvero ceci conditi con fettuccine (dette “tria”) di pasta fresca e fritta. La cantina Palamà è stata affiancata a questa gustosissima pietanza. Un po’ di riposo in piazzetta Castello e poi di nuovo in marcia per completare il giro.
Ebbene si, il percorso è solo a metà!
La quinta tappa vuole tutti all’Estia per una zuppa di legumi e un rosso della Cantina Vecchia Torre e infine degli ottimi maritati al sugo con ricotta forte presentati al Tomai.
I secondi piatti sono stati serviti dal ristorante Olo Kalò dove una pitta di patate sposata con un freschissimo rosato di Cantina Vetrere e una trippa in pignata servita a La Papperia con un calice di Mocavero hanno concluso alla perfezione la cena itinerante.
E’ ora il momento del digestivo con un Raulu, liquore all’alloro del Bar de’ Monti accompagnato con i tipici dolci di provenienza araba e detti Mostaccioli al Caffè dell'Arco e vino dolce della cantina De’ Falco. Infine due dessert impedibili: il gelato Mavalda del Bar Castello che trovate solo a Corigliano e che si sposa alla perfezione con un bicchiere di passito della Cantina Campi Latini e lo spumone del Bar Lux. Grande finale con un caffè, naturalmente in ghiaccio al Piccolo Bar.
Un’esperienza completa e molto suggestiva nel cuore del Salento dove anche la dieta mediterranea e la sua piramide di ingredienti sono stati protagonisti.
Unica nota negativa da segnalare è stata l’assenza di musica o di qualche artista tra le diverse tappe del gusto. Avrebbero sicuramente allietato i piccoli momenti di attesa e reso più piacevole il borgo antico e il mosaico di sapori che lo componeva.
Intanto, non perdetevi questa sera 15 Luglio 2011 il secondo appuntamento con La Cultura del Cibo a Corigliano D’Otranto. Scarpe comode e via con il giro....
15 Luglio 2011
Saluzzo al Nove Roma (Roma) |
|
Fininfondo Milano (Milano) |
|
La Tavola del Re Druento (Torino) |
|
Cuocimi Roma (Roma) |
|
Luisl Stube Schlosswirt Forst Lagundo (Bolzano) |