“Nel mio progetto artistico - spiega Bellantuono - utilizzo elementi materici, sonori e visivi e il vinile diventa strumento di rappresentazione analogica e di degustazione multisensoriale”.
L’installazione mira a risvegliare tutti i 5 sensi del pubblico e ha obiettivi ben più precisi: “Voglio analizzare uno spettro musicale che attraversa la disco degli anni ‘80-‘90. Il tema è la regressione del linguaggio della musica di quegli anni. Una regressione causata dalla scelta di contenuti sempre uguali, ripetitivi e privi di informazioni. Con la conseguenza che anche l’immagine aveva perso di colore e di descrizioni. I dischi presentavano copertine bianche e così asettiche che ho deciso di ricrearne delle nuove che esporrò durante l’happening a Ostuni”.
Vino&Vinile vuole essere anche una degustazione analogica con ostriche e bollicine che raccoglie le sensazioni più vicine alla realtà, una forma di sensibilizzazione verso un linguaggio per nulla piatto e lontano dalle scelte commerciali attuali.
Jose Carlos Bellantuono, 41 anni, è originario di Sao Paulo, Brasile. Ha sviluppato la sua vena artistica creativa sin da piccolo nello studio fotografico di famiglia. Il suo lavoro, frutto di una esperienza maturata in diversi settori della comunicazione visiva e dell'intrattenimento, si esprime attraverso lo sviluppo di numerosi progetti multimediali di forte impatto visivo.
21 Luglio 2011
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