Parafrasando “Vorrei la pelle nera” cantata da Nino Ferrer, in America prende piede la Purplemania ovvero la mania di mangiare cibi viola. Tranquilli, non parliamo di prodotto transgenici, ma di frutti di colore viola come le prugne, l’uva, i mirtilli e le more.
Sono tutti frutti ricchissimi di polifenoli, antiossidanti che riducono i rischi cardiovascolari e prevengono l’invecchiamento.
Il mirtillo, ad esempio, è indicato per i disturbi intestinali, disturbi del fegato, tendenze alle emorragie per fragilità dei capillari, per problemi alla vista (miopia e retinopatia), contro l'affaticamento visivo e contro il diabete. E in generale fa bene alla circolazione sanguigna.
Le prugne, frutto composto dall’87 per cento circa di acqua, è ricca di vitamina A, B1, B2, e C, e di potassio, fosforo, calcio e magnesio. La prugna chiamata anche susina ha tantissime proprietà, ma anche un elevato contenuto di zuccheri, per chi vuole dimagrire meglio non esagerare.
L’uva è ricchissima di potassio, minerale dalle proprietà diuretiche, utilissima per chi vuole eliminare gonfiori e depurarsi. Le vitamine e i minerali che sono contenuti nell’uva sono ottimi per i nostri capelli e per le proprietà anti-invecchiamento in genere.
Infine le more, pochissime calorie, utilissime per gli sportivi, ricche di vitamine, in particolare C e E, minerali, fibre e antiossidanti.
I consigli della nuova “dieta” sono di consumare due volte il giorno, mezza tazza di mirtilli, una tazza di acini d’uva, una grande prugna.
Naturalmente non prendetela come una dieta vera e propria, ma come consigli alimentari. Questi tipi di frutti apportano benefici notevoli ed essendo presenti soprattutto in questa stagione, occorre farne una nutrita scorta.
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