Uno stile di vita scoperto in un villaggio di pescatori del Cilento
L’intuizione la ebbe dopo che sbarcò nel 1945 a Salerno con l’esercito americano.
Erano gli anni della seconda guerra mondiale e all’epoca Ancel Benjamin Keys, biologo e nutrizionista statunitense, non sapeva che sarebbe diventato il Padre della dieta mediterranea.
Il nutrizionista Keys studiò le abitudini alimentari di molte zone del sud.
Egli partì dall’osservazione che le malattie cardiovascolari, molto diffuse negli Stati Uniti, avevano invece un'incidenza molto più bassa nei Paesi che si affacciavano sul mar Mediterraneo.
In un primo momento pensò che tale esito fosse da collegare all’ambiente, poi andò più a fondo e si accorse che la dieta di questa gente era completamente diversa da quella degli americani.
Nei Paesi dove l’alimentazione era ricca di grassi saturi vi era un alto rischio di mortalità cardiovascolare, mentre in zone come Creta, Jugoslavia, Giappone e Italia dove l’alimentazione aveva come base il pane e l’olio di oliva, l’incidenza era molto bassa.
In particolare notò come nella dieta mediterranea un contributo notevole era fornito dall’olio di oliva il cui aspetto nutrizionale è indubbiamente collegato allo stretto legame con le caratteristiche sensoriali e organolettiche del prodotto estratto dai Giganti secolari.
L’olio è, infatti, ricco di polifenoli che sono antiossidanti naturali, possono risultare utili nella prevenzione dell'ossidazione delle lipoproteine e nella lotta ai radicali liberi e, inoltre, sono accertati effetti biomedici positivi a livello cardiovascolare.
Tutto questo fu oggetto di studio da parte del nutrizionista Keys che decise di trasferirsi in Campania, dove visse per 28 anni a Pollica e precisamente nella frazione di Pioppi, un villaggio di pescatori del Cilento. Acquistò una casa in una località che affettuosamente ribattezzò Minnelea, un omaggio alla città di Minneapolis e alla vicina città della Magnagrecia Elea nel Cilento.
Per circa 30 anni studiò l'alimentazione della popolazione locale giungendo alla conclusione che la dieta mediterranea apportava benefici alla salute.
Morì a Minneapolis due mesi prima di compiere ben 101 anni.
Sara Macchitella
14 Maggio 2011