Secondo L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 35% dei casi di tumori è riconducibile alle abitudini alimentari sbagliate.
Come si sa, negli ultimi tempi molti nutrizionisti hanno rivalutato l’azione preventiva dell’alimentazione mediterranea e lungo questo solco di sensibilizzazione alla cultura del cibo già da tempo la Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) ha avviato diversi progetti, soprattutto rivolti ai giovani nelle scuole.
Dando piena attuazione alla celebre affermazione di Ippocrate, medico greco del 400 a. C. “lascia che il cibo sia la tua medicina, e la tua medicina sia il tuo cibo”, la Lilt ha somministrato questionari a ragazzi tra i 14 e i 18 anni rilevando informazioni sulle loro abitudini alimentari.
Ha, pertanto, appreso dagli adolescenti meridionali il loro modo di fare colazione, l’approccio con determinati alimenti, il numero di pasti al giorno.
“Tra i dati che più hanno colpito in positivo è stato l’ampio ricorso all’olio di oliva anziché al burro”, ha commentato una volontaria pugliese della Lilt, la professoressa Rosa Menna, che da anni svolge insieme a psicologi e medici incontri di sensibilizzazione sull’argomento”.
“Sul piano negativo - prosegue - abbiamo invece appreso scorrette abitudini a mangiare fuori pasto e, purtroppo, a bere alcolici e superalcolici. Abbiamo quindi fatto comprendere quanto influiscano una scorretta alimentazione e l’abuso di alcool sui tumori più diffusi e insieme agli alunni sono stati avviati laboratori di cucina realizzando menu di dietetica mediterranea”.
Un lavoro costante, quello della Lilt, che non perde mai di vista l’obiettivo della prevenzione. Per tale ragione è stata recentemente distribuita una pubblicazione che ognuno potrà gratuitamente ritirare presso ogni sezione Lilt della propria città o provincia.
Nella brochure ampio risalto è dato proprio alla dieta mediterranea (oggi patrimonio immateriale dell’Umanità) e al suo Re l’olio di oliva, un condimento noto e apprezzato in tutto il mondo e prezioso alleato per la nostra salute perché ricco di anti-ossidanti (vitamina E, acido oleico, polifenoli) e di sostanze con proprietà anti-infiammatorie (oleocantale), apporta acidi grassi essenziali, ossia indispensabili, ma che l’organismo non è in grado di sintetizzare da solo, ed è un supporto ideale per le vitamine liposolubili A,D,E,K
26 Maggio 2011
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