Attualmente c’è un’esigenza di comunicazione più strategica che si misura con le nuove generazioni cresciute nell’era del web 2.0. E’ un target che preferisce attingere informazioni in modo veloce e dinamico. Vuole essere sempre aggiornato su eventi, cene tematiche, menu degustativi offerti dalle buone tavole italiane. La teoria del “tutto e subito” a chi è abituato a internet prende piede anche nella scelta del “dove andare questa sera”.
Ragione per cui una guida cartacea rischia di apparire “fuori portata”, non aggiornata, poco al passo con l’esigenza di celerità del consumatore finale.
A rivelare questa nuova tendenza è la rivista “Italia a Tavola” che tramite il suo portale ha somministrato agli operatori e professionisti della ristorazione un sondaggio cui hanno aderito 1.152 persone.
I ristoratori hanno rilevato la necessità di una comunicazione più strategica e slegata dall’attuale impostazione delle guide. La conferma viene dalla risposta ad una semplice domanda che si è trasformata in un'esigenza da parte del mondo dei ristoratori. Nove su dieci non si ritengono soddisfatti dal ruolo di "mediazione" oggi rappresentato dalle guide.
Ad esempio, un aspetto risultato fondamentale per gli operatori del settore e che il cartaceo per ragioni oggettive non può soddisfare è l’esigenza espressa dal 70 % degli intervistati di un aggiornamento dei dati in tempo reale. Come dire che essere su qualche guida con numero di telefono, orari, proposte e menu “vecchi” non piace a un notevole numero di persone.
Da non trascurare è comunque il dato della categoria che ha risposto al sondaggio somministrato via web. Senza dubbio si tratta di un genere di ristoratori più addentrato nel sistema dell’informazione telematica e nella promozione via internet. Aggiornarsi per credere.
27 Maggio 2011
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