Casi in aumento a Milano della sindrome sgombroide
12-10-2016
Negli ultimi giorni si parla tanto, di quello che è stato ribattezzato “mal di sushi”, parliamo della sindrome sgombroide.
Proprio a Milano sono in forte aumento i ricoveri per intossicazione da tonno e pesce azzurro mal conservato.
E' scattato l'allarme sushi a Milano.
In aumento i ricoveri per intossicazione da tonno e pesce azzurro mal conservato.
I casi di sindrome sgombroide si moltiplicano, con rischi seri per soggetti particolarmente sensibili.
I sintomi sono nausea, mal di testa, rossore della pelle e rischio di soffocamento per edema della glottide, dunque, una vera e propria reazione allergica.
Spesso i controlli si focalizzano nei ristoranti in cui ci sono state segnalazioni oppure i Nas si rivolgono direttamente alla fonte, al mercato generale del pesce di Milano. Pesci come lo sgombro o il tonno, e in generale il pesce azzurro, contengono istidina.
Se a causa della cattiva conservazione si creano dei batteri, questi metabolizzano l'istidina in istamina, una sostanza rilasciata appunto nelle crisi allergiche.
Il problema riguarda non tanto il sushi ma il pesce mal conservato, e a quel punto non importa la versione in cui si consuma, perché l'istamina e i suoi derivati non vengono eliminati se si cuoce o si congela il prodotto.
Dunque, chi esce a mangiare pesce dovrebbe farlo con la consapevolezza di ciò che rischia, ma soprattutto, rivolgersi a ristoranti di cui conosce gli standard di qualità.
Giulia Leo