Un contrassegno per dire basta alle frodi dell'olio di oliva
01-03-2016
In arrivo un contrassegno anti-frode per tutelare maggiormente il Made in italy.
Ad annunciare questa novità è la Cia-Agricoltori Italiani, Cno-Consorzio nazionale degli olivicoltori e Poligrafico e Zecca dello Stato.
Nello specifico, il contrassegno andrà a tutelare l’autenticità dell’olio extravergine di oliva, le cui frodi sottraggono al settore 1,5 miliardi di euro all’anno.
“L’olio extravergine d’oliva di qualità è un fiore all’occhiello della nostra agricoltura, un comparto che impatta fortemente sull’economia e sul tessuto sociale di vaste aree del Paese, con oltre 700 mila aziende attive.
Grazie all’esperienza maturata nel tempo in ambito stampa di sicurezza integrata a sistemi ICT, è stata sviluppata questa efficace garanzia di controllo e tracciatura che segue l’intero processo e supporta tutta la filiera produttivo-distributiva.
Un sistema che si basa su tre pilastri:
stampa di sicurezza (contrassegno) per il riconoscimento del prodotto a tutela dalla contraffazione;
tracciabilità mediante sistema informativo per fornire informazioni sui canali di distribuzione dei prodotti contrassegnati;
rintracciabilità attraverso numerazione univoca presente sui contrassegni che, unita al codice di controllo, consente di conservare traccia della storia del prodotto etichettato”.
Questo progetto, peraltro come altri che vanno nella stessa direzione, è senza dubbio la strada da percorrere per garantire la specificità del prodotto, sia sul mercato interno che sui mercati internazionali.
E’ necessario, però, fare un’ulteriore passo in avanti e realizzare un vero progetto di sistema a carattere pubblico che possa dare una garanzia più efficace sulla tracciabilità dei prodotti agroalimentari italiani visto che anche le moderne tecnologie ci possono dare una mano”.
Giulia Leo
