Pochi ma sapienti accorgimenti permettono ad un ristorante di essere "eco-sostenibile"
25-02-2016
Pochi ma sapienti accorgimenti possono permettere di favorire l’eco-sostenibilità nel settore della ristorazione: per esempio, offrire acqua di rubinetto al posto della ben più impattante acqua minerale, proporre menù vegetariani o vegani non in esclusiva ma in alternativa a menù tradizionali, magari con alimenti provenienti dall’agricoltura biologica, privilegiando ingredienti locali e a km zero.
Un ruolo significativo nel rendere un ristorante sostenibile è anche la lotta allo spreco dei cibi, che va combattuta anche – anzi di più – nelle strutture implicate nella distribuzione di grandi quantità giornaliere di alimenti, come mense e ristoranti.
Proprio perché più efficace.
Quindi, è importante sostenere e promuovere la possibilità da parte dei clienti di portarsi il doggy bag a casa con gli avanzi, accordarsi con associazioni per il ritiro e i riutilizzo del cibo, da donare a chi ne ha realmente bisogno.
Questi accorgimenti poi, oltre a rendere la struttura più compatibile con l’ambiente, permettono anche una riduzione dei costi di gestione, garantendo ai clienti un servizio ottimale a prezzi concorrenziali.
Per un approccio ad una ristorazione sempre più sostenibile, la Fipe segnala «L’importanza di cambiare il menù ogni tre mesi per privilegiare la stagionalità delle materie prime; la scelta di alimenti a filiera corta; l’attenzione nel promuovere a tutto il team di lavoro, fornitori compresi, una cultura del risparmio energetico con particolare attenzione alla scelta delle fonti rinnovabili; il corretto conferimento dei rifiuti nella raccolta differenziata in base alle regole dei propri Comuni di riferimento.
Indicazioni utili anche per fidelizzare maggiormente i consumatori».
I consumatori italiani sono sempre più informati, consapevoli delle problematiche ambientali e attenti agli aspetti di sostenibilità: una comunicazione completa e trasparente di quanto messo in atto per rendere “green” il proprio locale costituisce un’ulteriore modalità di accreditarsi favorevolmente verso i propri clienti e attirare nuovi target».
Giulia Leo