Ma se c’è qualcosa che non deve fallire e su cui è bene che i novelli sposi prestino attenzione è senza dubbio il Gran Buffet di Antipasti. Qui si deve esagerare!
La vera e grande attesa degli invitati è proprio in questa apoteosi di sapori. Occorre innanzitutto un grande spazio per evitare le c.d “abbuffate” e anche un rigore nella sistemazione dei tavoli
self-service così da permettere agli amici e ai parenti degli sposi di incanalarsi senza troppa fatica.
A voi invitati dico: servitevi liberamente, ma non dimenticate che ci sono sempre i camerieri pronti a darvi una mano e a descrivervi i piatti che stuzzicano la vostra curiosità.
A voi sposi: non fate mancare i carpacci di mare.
Ecco qualche esempio di ricco buffet che vorrei suggerirvi: un carpaccio di salmone selvaggio marinato agli agrumi e verdurine all’agretto, un filetto di tonno rosso affumicato con insalatina di germogli e vinaigrette al pompelmo, un originale baccalà all’olio e pepe nero con insalatina di frutta esotica e dei gamberi al vapore profumato con olio e limone su insalatina di finocchi e arance.
Dopo un incipit di mare, non farei mancare nel buffet un piatto a base di carne con fagottini di manzo affumicato alla ricotta e aromi all’olio balsamico, accompagnato da salumi scelti della Valle d’Itria e un fiore di prosciutto crudo Parma con ventaglio di melone Cantalupo.
Ma veniamo a uno dei momenti più suggestivi del buffet di un matrimonio. Molti ristoratori suggeriscono gli angoli con preparazioni al momento di mozzarelle o fritti vari. In gergo si definiscono angoli del casaro e della friggitoria. Il primo, molto frequente nelle nozze del sud, vede all’opera un maestro casaro che realizza al momento nodini cosi saporiti….che uno tira l’altro; l’angolo può prevedere latticini come burratine di fior di latte, giuncatine con carciofini all’agretto, ricotta tiepida con fragole al balsamico, caciocavallo podolico con salsa piccante di fichi e pecorino stagionato in vinaccia con pere al primitivo. L’angolo della friggitoria può proporsi con melanzane e zucchine pastellate, spicchietti di carciofi nella pastella aromatica, gamberi in tempura allo zafferano.
Infine non dimenticate di deliziare il banchetto con dei piatti tradizionali e tipici della vostra regione. Se poi gli sposi sono originari di regioni differenti, sarebbe ancor più interessante offrire qualche tipicità dei rispettivi luoghi di provenienza.
Gran finale con l’angolo del crudo mare e delizie come ostriche e cozze rigorosamente aperte al momento.
E siamo solo all’antipasto, ma chi ben comincia….è già a metà dell’opera.
9 Agosto 2011
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