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Indirizzo:
Loc. Li Lioni - Strada Statale 131 -
07046Porto Torres(Sassari) -
Sardegna
Giorno di chiusura: Mercoledì
Specialità:
Pasta fatta in casa
Tipo di cucina:
Regionale - Tradizionale
Aria condizionata:
Sì
Prezzo medio: € 35
Posti totali: 100
Posti al chiuso: 100
Posti all'aperto: -
Menu speciali:
Il ristorante è nato nel 1975 grazie a Giovanni e Baingia Pintus.
AllÂinizio della loro attività, i due fondatori avevano il desiderio e lo scopo di conservare le tradizioni culinarie, valorizzandole e trasmettendole alle future generazioni.
Con lÂentusiasmo e la saggezza lungimirante tipica dei sardi, nel 1982 ha avuto inizio una collaborazione con Giovanni Serra, uno dei maggiori cultori della cucina sarda.
Nel frattempo i figli di Giovanni e Baingia: Gian Mauro, Paolo, Massimo e Marilena crescevano in un clima di grande amore e passione per la cucina sarda.
Attualmente, il ristorante è gestito dai quattro fratelli sulla via tracciata dai loro genitori.
La continua ricerca delle materie prime di ottima qualità favorisce la riscoperta e la riproduzione dei sapori delle antiche ricette sarde che vengono presentate ai loro clienti per apprezzarne la delicata bontà.
La freschezza delle pietanze servite, viene garantita da una rotazione bisettimanale nellÂacquisto delle materie prime.
I sottÂoli fatti in casa seguono la stagionalità, i salumi sono reperiti da abili salumai, i formaggi sono preparati dai pastori e noi seguiamo la stagionatura nella nostra cantina.
Tra le varie tipologie di pasta fatta in casa, spiccano: i culingiones ogliastrini di patate, la zuppa gallurese, i maccarrones de busa con carne di saccaya. Le carni sono cotte al camino con legna di ulivo (porcetto, capretto, agnello, su tataliu, la vitella abis abis ed altre).
Molti dolci sono realizzati in casa (ad esempio le seadas, il timballo, sa pardula frittas), mentre altri dolcetti tipici arrivano da Osilo, così come il pane (su pane ammodigadu).
Il vino che proponiamo nel quotidiano per accompagnare le nostre pietanze è ottenuto da una vinificazione di uve autoctone, come il cagnulari e il cannonau, prodotto dal viticoltore Francesco Fiori di Usini.